Quantcast
Channel: L'opinione
Viewing all articles
Browse latest Browse all 93

I bombardieri B52 USA e le isole Senkaku.

$
0
0
 
 
 
Di Andrea Atzori
 
 

La crisi internazionale in estremo oriente sulle isole Senkaku, che oppone Cina e Giappone, ha portato in evidenza una circostanza ancora non conosciuta dal grande pubblico, non sufficientemente informato su problematiche di tipo strategico militare e geopolitico. Il fatto che gli USA abbiano inviato sui cieli di questi, a prima vista, insignificanti e senza importanza, isolotti antistanti le coste cinesi, dei bombardieri B52, per provocare la Cina, anzichè la solita portaerei, la cui presenza sarebbe stata da sola motivo di ben maggiore timore e preoccupazione per la sicurezza del territorio cinese, pare abbia rivestito un significato concreto e reale. La verità è che, a quanto pare, l'era delle portaerei sia finita per sempre, in conseguenza del fatto che la Cina si è dotata di un'arma micidiale, da essa stessa direttamente concepita, progettata e costruita, in grado di abbattere una portaerei anche ad una distanza di 3000-4000 KM nel mezzo degli oceani. Si tratta del missile antiportaerei DF-21-D, capace di scovare e colpire queste cattedrali del mare, lasciandole senza scampo. Sofisticate strumentazioni, sia esterne che interne al missile, lo rendono inattaccabile a qualunque altro sistema di intercettazione missilistica oggi esistente. Pare sia in condizioni di salire fino ad un'altezza di 50.000 metri e piombare poi, con una precisione assoluta, senza incontrare alcun ostacolo in qualunque metodo di sbarramento di cui le navi possano disporre, sul suo bersaglio, distruggendolo all'istante.


Viewing all articles
Browse latest Browse all 93

Trending Articles