Di Andrea Atzori
Queste sono verità risapute da sempre. Le battaglie combattute dagli iscritti per un cambiamento nel PD, sono sempre state respinte ed osteggiate ferocemente, in particolare proprio da Bersani.
D'Alema, Bersani, Rosy Bindi, Franceschini, Fioroni, lo stesso Civati e Fassino sono elementi integranti della grande frode politica. Hanno solo fatto un passo di lato per consentire la scalata di Renzi al potere. Per non parlare di Napolitano, il vero garante del successo dell‘intera operazione.
L'Italia non è il "nostro paese". E' un satellite USA, una delle tante leve dello strapotere internazionale dei principali esponenti del mondo finanziario e capitalista, un semplice supporto del traballante trono papale. Quanto siano ipocrite le accuse degli Stati uniti alla Russia, di condizionare la politica interna Ucraina, ledendo le sue prerogative di sovranità nazionale, si può comprendere anche solo riflettendo sul ruolo che la Casa Bianca e la CIA hanno svolto in questo processo di dosato e progressivo decadimento delle istituzioni democratiche italiane.
Le lugubri ombre che si alzano dai confini dell'EST sono premonitrici di un uragano che si approssima sempre più minaccioso e promette di scatenare una catastrofe epocale.La c.d. sinistra italiana non esiste più da tempo, fin da quando è scomparso il vecchio PCI. Non potendolo eliminare con le cattive maniere, i clerico-fascisti, ne hanno comprato i capi.
Fin dai primi anni settanta, quando ancora frequentavo l'università, era ben conosciuto ed al suo massimo livello, quel fenomeno di infiltrazione dei figli di gerarchi politici della destra più oltranzista, dentro agli apparati di PCI e PSI. Sono questi i personaggi, agenti provocatori dell'estrema destra, assurti ai vertici degli apparati politici e di partito, ad avere devastato e scardinato la sinistra dall'interno, portando al collasso tutta l'ideologia non solo socialista ma persino democratica. Gli attacchi alla costituzione repubblicana, i cui cardini fondamentali sono sotto attacco da decenni, ne sono una prova inconfutabile.
Lo stesso Napolitano che oggi si vanta pubblicamente, come fosse un trofeo da esibire al mondo intero, di essere un puro liberista, buttando nella spazzatura tutto il suo passato da mangiapreti, è un ben miserabile esempio di quanto il potere della corruzione e la bramosia del danaro, possano condurre al disastro un‘intera comunità nazionale.
Anche questa lotta apparente tra sindacati e governo è solo una finzione. La tanto biasimata, dai sindacati, riforma del pubblico impiego, fin dai primi provvedimenti emanati da Monti, fù più imposta che condivisa, da tutti gli esponenti sindacali, non solo confederali, ma persino da quelli di base. La protesta si sta elevando adesso, solo dopo che Renzi ha toccato i loro interessi personali. Ma troveranno il modo di mettersi d'accordo.
Intanto gli iscritti, quelli che chiedevano il cambiamento, sono già scappati dal PD, divenuto un partito, forse unico al mondo, privo di tesserati. I media parlano di partito liquido, di partito nazione, ben sapendo, al contrario che si tratta solo di un partito liquefatto. La verità è che il partito è Renzi e che si è già avverata quella profezia che avevo preannunciato da anni, in tempi in cui nessuno neppure osava immaginare, (gli articoli sono sul mio blog "anticovascello") che il PD si sarebbe fuso con l'estrema destra berlusconiana, dando vita a quel mostro orribile del nuovo partito fascista italiano e di un regime cattofascista, tanto bramato, accarezzato e amato, come sua sposa diletta, da Santa romana chiesa.
I clericali sono la mente di questo disegno geopolitico, prima ancora che economico, sociale e politico, di restaurazione di un impero fascio-clericale nel mondo intero. Dal cattocomunismo al cattofascismo, il cerchio si chiude. Chi ancora trattenesse, dentro a se stesso un qualche amore o sentimento per una politica di sinistra, non si illuda. Il destino è già segnato.
Il cambiamento non avverrà dall'interno. Ma dagli avvenimenti internazionali che faranno capire quanto il capitalismo rigido ed autoritario, abbia fatto i suoi conti senza l'oste.
Così com'è arrivata, frutto di eventi geopolitici, la dissoluzione dei regimi asiatici di stampo comunista e sovietico, anche la nuova era verrà in virtù di una tempesta perfetta, addensatasi ed esplosa, nelle estreme propaggini sconosciute di quegli imperi nascosti e misteriosi, avvolti dalle fitte nebbie della frontale contrapposizione di eserciti già preparati allo scontro finale e fatale.
Gli Stati uniti d’America hanno vinto la guerra fredda, ma non vinceranno quella calda!